Con oltre 400 opere che celebrano Hugo Pratt e i 50 anni del suo alter ego Corto Maltese, una grande mostra a Bologna restituisce il ritratto di uno degli autori più amati della letteratura illustrata italiana. Fino al 19 marzo 2017.
Con Hugo Pratt e Corto Maltese. Cinquant’anni di viaggi nel mito, Palazzo Pepoli – Museo della Storia di Bologna accoglie un eccezionale appuntamento espositivo che riunisce, fino al 19 marzo 2017, oltre 400 opere del celebre fumettista e scrittore italiano. Curata di Patrizia Zanotti, con la collaborazione di Cong – Hugo Pratt Art Properties, la mostra riunisce uno straordinario corpus di disegni, acquerelli, chine, riviste e rarità.
Per l’occasione vengono anche presentate – tutte insieme, a 50 anni dalla loro pubblicazione – le 164 tavole originali di Una ballata del mare salato, opera che sancì l’esordio del personaggio Corto Maltese: un’intera sala del museo bolognese è stata dedicata alla loro esposizione.
Oltre al moderno Ulisse concepito dalla mente e dalle mani di Pratt, le cui avventure non cessano di concedere ai lettori l’esperienza dell’incontro con luoghi e personaggi straordinari, la rassegna ripercorre l’intera parabola artistica dell’autore originario di Rimini. Da Anna della Giungla del 1959 a Ernie Pike del 1961; da La giustizia di Wathee del Sg.t Kirk del 1955 fino alla serie Scorpioni del Deserto, presentata attraverso tavole e acquerelli che restituiscono le atmosfere dell’Etiopia dei primi anni Quaranta, il percorso promette di evocare nei visitatori l’autentica atmosfera del viaggio e dell’avventura.
Con l’obiettivo di proporre anche un’analisi delle influenze e dello stile di Hugo Pratt, la mostra delinea anche la schiera di opere e autori della letteratura internazionale e del fumetto americano – tra cui Jack London, Joseph Conrad, Yeats e Rimbaud – considerati punti di riferimento per la poetica del padre di Corto Maltese, un uomo del Novecento che “ha saputo coniugare e restituire al lettore-sognatore l’importanza del mare, il gioco degli specchi, il tema dell’immaginario e della realtà, le atmosfere tipiche della letteratura picaresca, le donne pericolose, l’arte astratta e il realismo fotografico“.
In occasione di Hugo Pratt e Corto Maltese. Cinquant’anni di viaggi nel mito, infine, Palazzo Pepoli ha messo a punto un programma di attività collaterali, con proposte anche per famiglie e bambini.