Tra i più grandi street artist del mondo, al primo posto c’è l’immancabile e misterioso autore di Bristol, Banksy. Spazio anche gli italiani, che conquistano la terza e la ventunesima posizione.
Tra conferme e alcune sorprese, Artnet – uno dei media leader mondiali nell’informazione artistica – ha stilato la classifica dei trenta migliori street artist a livello internazionale.
Al primo posto non può mancare il bristoliano Banksy, uno di quei rari artisti capaci di attraversare indenni la trappola del consenso popolare, anche grazie all’aiuto dell’anonimato e a lavori come Dismaland (l’installazione temporanea che costituiva la parodia triste di un parco giochi) che continuano ad alimentare il dibattito politico.
Subito dopo il newyorchese Justin Bettman, ad occupare ancora la parte alta del podio c’è l’italiano Blu, ricordato nella classifica per il gesto di aver cancellato le sue opere a Bologna, in segno di protesta contro la “normalizzazione” della street art.
Sorprendono, invece, l’ottava posizione di Shepard Fairey, noto per il celebre ed iconico ritratto dell’ex Presidente Barack Obama, con Invader relegato nella posizione 15 e JR due gradini più in basso, alla 17esima. Una classifica che si conclude con un ulteriore colpo di scena: la posizione numero 21 è occupata dallo street artist romano Maupal, specializzato nelle raffigurazioni ironiche e irriverenti di Papa Francesco proprio nella Capitale.