Realizzate dal 2006 sino al 2016, le oltre 30 opere l'installazione che prenderà vita sui muri della Whitelight Art Gallery ripercorrono il primo decennio di attività dell'artista che dell'impiego del nastro adesivo ha fatto la sua cifra stilistica. Dando vita a lavori che "non ammettono rotondità".
Segna il ritorno a Milano del tape artist NO CURVES, la mostra She’s a lady in corso alla Whitelight Art Gallery fino al 13 gennaio 2017.
Come evocato dal titolo, la figura femminile è al centro della serie di lavori che l’artista, divenuto celebre per l’impiego di strisce o pezzi di nastro adesivo in forma di campiture colorati e segni grafici, presenta in occasione dei suoi 10 anni di attività.
Curata da Nicolas Ballario, She’s a lady ripercorre l’evoluzione del lessico di NO CURVES attraverso oltre 30 opere – tra cui alcune inedite – e un’installazione che impiega i muri della galleria come supporto.
Dopo la personale ospitata al Museo della Scienza e Tecnologia di Milano, all’inizio del 2015, questa retrospettiva insiste sul passaggio, avvenuto nell’ultimo decennio, dalla condizione di “artista urbano” ad artista “interurbano”.
Come ha infatti sottolineato Ballario, ricordando gli esordi, “NO CURVES, che ha iniziato per strada, ha lasciato la residenza fissa dei muri e delle pareti per le affissioni, toccando ogni distretto dell’arte”.