Il lungo viaggio dei samurai, dal Giappone… agli Stati Uniti
A Nashville, il Frist Center for the Visual Arts ospita l'esposizione 'Samurai: The Way of the Warrior', resa possibile grazie a importanti prestiti concessi dal Museo Stibbert di Firenze, la cui collezione di opere giapponesi è una delle più rilevanti tra quelle collocate oltre i confini del paese asiatico.
Combina storia e leggenda, la mostra Samurai: The Way of the Warrior, in cartellone dal 4 novembre 2016 al 16 gennaio 2017, presso il Frist Center for the Visual Arts di Nashville, in Tennessee.
Resa possibile grazie alla collaborazione con il Museo Stibbert di Firenze – che conserva un’ampia e prestigiosa collezione di arte nipponica, una delle più considerevoli tra quelle al di fuori del Giappone – l’esposizione raccoglie più di 90 oggetti. Funzionali o decorativi, creati tra il XV e XIX secolo, i manufatti consentiranno ai visitatori di addentrarsi nell’affascinante vicenda dei tradizionali guerrieri del Giappone, indagando i loro codici morali, culturali ed estetici.
Tra le opere esposte, i nove abiti da samurai, completi di armature, di “maschere espressive” – Kabuto – e di una serie di spade decorate – katana – con relativi accessori, sveleranno nello stesso tempo le abilità degli artigiani giapponesi e le dotazioni di cui disponeva questa affascinante figura.
Per testimoniare il rilevante ruolo svolto all’interno della società giapponese dai samurai – guerrieri d’elite che ebbero un peso decisivo nella politica e nella società, dalla fine del XII secolo fino alla metà del XIX secolo – l’attenzione si concentra anche sui loro aristocratici passatempi. L’amore per la poesia, la musica o la cerimonia del tè viene infatti restituito attraverso oggetti di lusso, come set per la calligrafia, preziosi vassoio e servizi per la tavola, arredi e corredi, autentici status symbol.
Alla mostra sono associati una conferenza di apertura, da titolo The Arms and Armor of the Samurai, e un ciclo di film a tema.