Oltre quattro milioni e mezzo di immagini dinamiche, nate per il web e fruibili rigorosamente online, sono state raccolte e messe a disposizione della rete dall'Internet Archive, progetto senza scopo di lucro che persegue l'obiettivo di un "accesso universale alle conoscenza".
È un fenomeno popolare e spontaneo, quello della creazione di GIF animate più o meno complesse e divertenti. Una produzione che, nel corso degli anni e del moltiplicarsi degli utenti, è divenuta straordinariamente ricca sia per quantità che per qualità: ormai si parla non soltanto di meme, ma di vere e proprie “opere d’arte estemporanee”, create per internet e quindi fruibili principalmente online.
È per questo che the Internet Archive, progetto che vanta un’offerta completamente open source di libri, film, programmi, musica, siti web, ha creato GifCities. Il risultato? Un campione di oltre 4 milioni e mezzo di gif animate raccolte sulla piattaforma.
Ma come funziona? È semplice: basta digitare un tema o un nome nel motore di ricerca, e vi compariranno le gif più disparate. Ce ne sono molte delle più vecchie e rudimentali, create quando la rete ancora supportava file di dimensioni e risoluzioni molto esigue, ma anche delle più famose e condivise.