Wael Shawky in mostra anche a Milano

7 Novembre 2016


Animato dalla volontà di “investigare le diverse versioni con le quali la storia è stata concepita e tramandata“, l’artista Wael Shawky, originario di Alessandria d’Egitto, si misura con il video, la performance, le installazioni e il disegno. Proprio quest’ultima tecnica è al centro della sua prima personale alla Lisson Gallery Milan, in programma dal 9 novembre 2016 all’11 gennaio 2017.

Veicolo della narrazione, dove la finzione diventa realtà“, i venti lavori eseguiti in grafite, pigmenti di colore, inchiostro e colori ad olio sono stati realizzati durante la realizzazione di due trilogie, Cabaret Crusades (2010–2015) e Al Araba Al Madfuna (2012– 2016); entrambe sono state presentate proprio in questi giorni al Castello di Rivoli e alla Fondazione Merz di Torino.
Esposti insieme ad una mappa storica dell’Oriente, i disegni andranno a legarsi ad alcune destinazioni geografiche, cui viene assegnata piena evidenza attraverso lastre di vetro sulle quale i nomi dei singoli luoghi sono stati intagliati.

Wael Shawky è impegnato in una residenza al MATHAF, in collaborazione con Fire Station, a Doha. In Qatar sta lavorando al suo prossimo lungometraggio – l’avvio delle riprese è previsto all’inizio del 2018 – nel quale si concentrerà sulla storia del Golfo di Persia.