Qual era l'aspetto di Milano alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale? Cosa è stata ricostruito al termine del conflitto e cosa invece è rimasto irrealizzato? A Palazzo Morando prosegue il ciclo di mostre che racconta Milano dall'interno, a partire dalle fasi cruciali che hanno portato allo sviluppo della sua identità.
Il periodo compreso tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e l’avvio della ricostruzione costituisce una fase determinante per Milano e la formazione della sua attuale identità. Proprio questo cruciale passaggio è al centro della mostra Milano, Storia di una rinascita. 1943 – 1953 dai bombardamenti alla ricostruzione, in programma dal 10 novembre al 12 febbraio a Palazzo Morando.
Curata da Stefano Galli, organizzata dall’Associazione Spirale d’Idee e promossa da Comune di Milano, la rassegna si avvale della presenza di un’ampia documentazione d’epoca. Attraverso 170 immagini, video, documenti, reperti bellici, oggetti di design e memorabilia, l’esposizione si concentra sugli interventi architettonici e urbanistici che hanno contribuito a riscrivere l’aspetto della città, senza dimenticare il racconto della metamorfosi dello spirito e delle abitudini dei milanesi. Nuovi interessi, sogni e visioni si accompagnano allo sviluppo dei grandi cantieri destinati a modificare l’aspetto di Milano, procedendo di pari passi con gli interventi che contribuirono a modificare le abitudini collettivi e la gestione del tempo libero: dall’installazione della prima cabina telefonica collocata sul territorio nazionale, in piazza San Babila, all’affermazione della grande scuola del design; dalla monografica che Palazzo Reale dedica a Pablo Picasso nel 1953 – con la significativa esposizione di Guernica nella distrutta Sala delle Cariatidi – all’apertura di nuove scuole e spazi per la socialità.
Oltre a una sezione che accende i riflettori sull’aspetto della città prima del conflitto, Milano, Storia di una rinascita. 1943 – 1953 dai bombardamenti alla ricostruzione verrà accompagnata da tre Percorsi fuori mostra lungo le vie cittadine – Città bombardata; Città costruita; Città non ricostruita – oltre che da approfondimenti per gli studenti, workshop di fotografia e conferenze.
[Immagine in apertura: Milano, 1948. Lavori di rifacimento e copertura della Galleria Vittorio Emanuele II]