È un momento d’oro per l’artista svizzero. Dopo la recente installazione nel deserto del Nevada, Ugo Rondinone approda nuovamente oltreoceano, con un lavoro commissionato dal Bass Museum of Art.
Vera e propria colonna portante dell’arte contemporanea, Ugo Rondinone risulta essere sempre più acclamato anche dal pubblico americano. Già autore delle Sette Montagne Magiche (nella foto in apertura) allestite qualche mese fa nel deserto del Nevada, l’artista elvetico è tornato negli Stati Uniti con un nuovo progetto.
Commissionate e acquisite dal Bass Museum of Art di Miami, le sculture di Rondinone hanno trovato dimora a Collins Avenue, di fronte al museo statunitense. L’opera ricorda, per forme e aspetto cromatico, le ormai celebri Montagne del Nevada, confermando il talento dell’artista nell’intervenire in maniera organica all’interno di contesti ambientali differenti.
Le sculture firmate da Rondinone sono 5: mescolando stratificazioni geologiche e astrattismo, sono state ottenute da massi di calcare del Nevada – disposti in verticale, ognuno di un colore fluorescente diverso. Per la prima volta un’opera legata alla serie delle Montagne è stata acquisita da un museo in modo permanente.