L’avanguardia russa sbarca a New York

30 Novembre 2016

El Lissitzky (Russian, 1890-1941). Proun 1 D. 1920. One from a portfolio of eleven lithographs, composition: 8 7/16 x 10 9/16″ (21.5 x 26.9 cm); sheet: 13 1/2 x 17 5/8″ (34.3 x 44.7 cm). The Museum of Modern Art, New York. Vincent d’Aquila and Harry Soviak Bequest, by exchange, Committee on Prints and Illustrated Books Fund, Orentreich Family Foundation, Sue and Edgar Wachenheim III Endowment, Mrs. Sash A. Spencer, Sue and Edgar Wachenheim III, Peter H. Friedland, Maud I. Welles, Deborah Wye Endowment Fund, Riva Castlemen Endowment Fund, Lily Auchincloss Fund, Monroe Wheeler Fund, and John M. Shapiro. © 2016 Artists Rights Society (ARS), New York / VG Bild-Kunst, Bonn

Il MoMA di New York ha deciso di giocare in anticipo sul tempo, scegliendo di ospitare una imponente rassegna dedicata a uno dei capitoli più movimentati e densi della storia artistica russa, a un anno di distanza dal centenario della Rivoluzione scoppiata nel 1917.

Dal 3 dicembre al 12 marzo 2017, il museo americano farà da cornice a A Revolutionary Impulse: The Rise of the Russian Avant-Garde, l’evento espositivo che riunirà nell’iconico edificio della Grande Mela ben 260 opere provenienti dalla sua collezione e legate al periodo di grande cambiamento vissuto dalla creatività russa tra il 1912 e il 1935.

Accostando tecniche e linguaggi differenti – dalla pittura al teatro, dalla poesia alla settima arte e alla fotografia, dal Suprematismo al Costruttivismo – la mostra punterà i riflettori sulle grandi personalità dell’epoca, come Natalia Goncharova, El Lissitzky, Kazimir Malevich, Vladimir Mayakovsky, Alexandr Rodchenko e Dziga Vertov, solo per citarne alcuni.

Le opere esposte renderanno conto delle molteplici sfumature che confluirono nella produzione creativa del tempo, inevitabilmente influenzata dai fermenti rivoluzionari e dalle dinamiche socio-politiche di allora. Un azzeccato tentativo di esplicitare, attraverso l’arte, le tante anime della rivoluzione.

[Immagine in apertura: El Lissitzky. Proun 1 D, da un portfolio di 11 litografie, 1920, The Museum of Modern Art, New York. Vincent d’Aquila and Harry Soviak Bequest, by exchange, Committee on Prints and Illustrated Books Fund, Orentreich Family Foundation, Sue and Edgar Wachenheim III Endowment, Mrs. Sash A. Spencer, Sue and Edgar Wachenheim III, Peter H. Friedland, Maud I. Welles, Deborah Wye Endowment Fund, Riva Castlemen Endowment Fund, Lily Auchincloss Fund, Monroe Wheeler Fund, and John M. Shapiro © 2016 Artists Rights Society (ARS), New York / VG Bild-Kunst, Bonn]