Attraverso un sistema di megaschermi e di proiezioni multiple in video mapping, 'Klimt Experience' offre un'esperienza di immersione nelle opere del famoso pittore austriaco. Fino al 2 aprile 2017, nella ex chiesa di Santo Stefano al Ponte, a Firenze.
Da Il Bacio all’Albero della vita fino a Giuditta, la mostra Klimt Experience sta per trasformare le architetture della ex chiesa di Santo Stefano al Ponte, nel centro storico di Firenze, grazie a un’autentica immersione multimediale tra i capolavori dell’artista austriaco.
Curata da Sergio Risaliti, ideata e prodotta dal Gruppo Crossmedia – che nella medesima struttura sconsacrata ha già realizzato analoghe esperienze immersive, come Van Gogh Alive, Da Vinci Alive, Body Worlds e Incredible Florence – la rassegna, al via il 26 novembre, ripercorre la vicenda artistica del celebre pittore con modalità interattive e coinvolgenti.
Fino al 2 aprile 2017, attraverso 11 megaschermi, i visitatori saranno letteralmente avvolti in una successione di oltre 700 immagini in altissima risoluzione, riprodotte dal sistema Matrix X-Dimension. L’allestimento dispone anche di supporti didattici fisici, come i tavoli interattivi touch screen e la Klimt VR Experience, una tecnologia che si avvale degli Oculus Samsung Gear VR: entrambi faciliteranno la piena conoscenza delle opere di Gustav Klimt, alcune delle quali fanno ormai parte dell’immaginario di migliaia di persone.