Nell’anno in cui avrebbe festeggiato il suo novantesimo compleanno, la città olandese dedica alla diva per antonomasia una mostra che ne ripercorre la storia umana e professionale.
È una delle icone del secolo scorso, emblema di una femminilità e di una bellezza magnetiche. A lei la Nieuwe Kerk di Amsterdam dedica 90 Years Miss Monroe: Reflecting on a Female Icon, la rassegna che – fino al 5 febbraio 2017 – punta i riflettori sulla storia privata e sulla carriera di Marilyn Monroe, nell’anno in cui l’attrice avrebbe soffiato su novanta candeline.
Attraverso più di 250 oggetti personali provenienti dalla sua abitazione californiana, la mostra ripercorre non soltanto le tappe del successo conquistato da Marilyn, ma tratteggia anche il suo universo interiore, descrivendo l’ampia gamma di sfumature che lo componevano: dalla solitudine all’ironia, dalla determinazione alle incertezze.
I preziosi oggetti esposti appartengono al collezionista Ted Stampfer, che li acquistò all’asta dopo essere stati conservati dagli eredi della diva per decenni. Famosi capi d’abbigliamento, accessori, documenti personali, fotografie e spezzoni di film, offrono al pubblico un dettagliato ritratto della Marilyn donna e icona, orgogliosa della sua femminilità al punto da dichiarare: “Non mi importa vivere in un mondo di uomini, purché io possa viverci da donna”.
Tra gli splendidi oggetti in mostra compare anche il celeberrimo The Dress, l’inconfondibile abito bianco indossato da Marilyn ed entrato nell’immaginario collettivo. Realizzato in due esemplari da William Travilla nel 1955, uno di essi fu usato dall’attrice durante le riprese della famosa scena di Quando la moglie è in vacanza, mentre l’altro, chiamato The Dress, appunto, è ora esposto in Olanda.