Si intitola emblematicamente “Versus” la rassegna espositiva in corso nella città emiliana. Un excursus sull’ultimo secolo della storia dell’arte, letto attraverso i disegni e le fotografie di autori in perenne competizione con i loro modelli.
Un sano agonismo è da sempre alla base dell’evoluzione artistica. Senza di esso, la nascita di nuove idee e sperimentazioni creative necessiterebbe di tempi molto più dilatati. Da queste premesse trae spunto VERSUS. La sfida dell’artista al suo modello in un secolo di fotografia e disegno, la mostra ospite della Galleria Civica di Modena fino all’8 gennaio 2017.
Curata da Andrea Bruciati, Daniele De Luigi, Serena Goldoni, l’esposizione ripercorre l’ultimo secolo di storia dell’arte attraverso le fotografie e i disegni di 125 autori, dal 1915 a oggi, riunendo capolavori entrati nell’immaginario collettivo e opere di personalità emergenti. Il fil rouge è la dialettica, spesso accesa e addirittura conflittuale, tra gli artisti e i loro punti di riferimento, modelli a cui guardare per lo sviluppo di uno stile autonomo e consapevole.
Mettendo in dialogo le raccolte della Galleria Civica con lavori provenienti da famose collezioni pubbliche e private, la mostra affianca artisti del calibro di Man Ray, Joseph Beuys, Axel Hütte, Luigi Ghirri, Yhomas Ruff, Mario Schifano e Franco Vaccari, solo per citarne alcuni. Senza dimenticare, fra gli altri, i giovani Paola Angelini, Thomas Braida e Rachele Maistrello, chiamati a confrontarsi con il tema della rassegna.
[Immagine in apertura: Duane Michals, dalla serie Edouard Manet 1832-1883, 1983, stampa cibachrome, 20,3 x 25,4 cm. Galleria civica di Modena, fondo Franco Fontana]