A Ferrara arrivano le muse “quietanti” di Flavia Franceschini
Ci sono anche il Ministro Dario Franceschini e il pianista argentino Hugo Aisemberg, tra le personalità che l'artista Flavia Franceschini ha invitato a posare nel suo studio per dar vita a un'inedita collezione fotografica. Fino al 5 febbraio 2017, la galleria di originali ritratti resterà esposta ai due lati opposti del Castello Estense.
Doppia sede per la mostra Flavia Franceschini. Le Muse Quietanti, in corso a Ferrara fino al 5 febbraio 2017 presso gli spazi espositivi della MLB home gallery e l’Art Gallery Hotel Annunziata.
Con uno specifico interesse verso la scena culturale della città estense, l’artista ha scelto di ritrarre 30 coppie di personaggi che stanno incidendo in questo specifico ambito. Comune a tutti i soggetti è stata la richiesta che Flavia Franceschini ha rivolto loro: mettersi ironicamente “in scena” per lei.
Ad accomunare musicisti, attori, coreografi, poeti, danzatori, registi, pittori, scrittori, scultori, performer, fotografi, critici, giornalisti e galleristi invitati a posare nell’atelier dell’artista, inoltre, è la scelta di porre le base della propria attività a Ferrara, talvolta per seguire una vocazione o anche l’amore.
Come ha illustrato l’ideatrice del progetto: “Se gli inquietanti manichini di De Chirico erano figure immobili e misteriose, oltre il tempo, perché non immaginare che altre Muse, oggi, governino amorevolmente la creatività degli artisti ferraresi?“.
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Flavia Franceschini, Massimo Alì Mohammad, regista, ed Elisa Leonini, artista – Creare con il pensiero una visione
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Flavia Franceschini, Marcello Carrà, artista, e Beatrice Giovannoni, storica dell’arte – La penna bic galeotta
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Flavia Franceschini, Maria Livia Brunelli e Fabrizio Casetti, galleristi, con la figlia Lucrezia – Convivendo con l’arte e girando il mondo con essa
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Flavia Franceschini, Flavia Franceschini e Vanni Bollettinari, musicista – Un balletto distratto di Muse ineffabili
