L’arte è donna a Berlino, con Rosa Barba e Candida Höfer
L’artista italiana e la fotografa tedesca sono protagoniste della doppia personale ospite del Neuer Berliner Kunstverein. Testimoniando due approcci creativi entrambi votati alla potenza dell’immagine.
Due mostre declinate al femminile animano la programmazione del Neuer Berliner Kunstverein. Fino al 27 e al 29 gennaio, la sede espositiva tedesca fa da sfondo a Rosa Barba e Candida Höfer, cuore pulsante delle rassegne The Color Out of Space e Nach Berlin, rispettivamente a cura di Kathrin Becker e Marius Babias.
Rosa Barba – artista originaria di Agrigento, ma oggi di stanza a Berlino, nota per la sua abilità nel declinare l’immagine in movimento ben oltre i linguaggi cinematografici – è l’autrice di un’installazione che mette in dialogo cinema e astronomia, coinvolgendo nel suo progetto artisti, astronomi e scrittori del calibro di Ingrid Wiener, Barbara Hammer, Jean-Pierre Luminet, Matthew Newby e Oswald Wiener.
L’immagine è il terreno su cui si muove anche Candida Höfer, fotografa tra le più celebri al mondo. Oltre alla famosa serie del 1979, intitolata Türken in Deutschland (nell’immagine in apertura), sono in mostra due raccolte di opere recenti, Memories e Berlin, che offrono allo spettatore una panoramica sul rinnovato linguaggio fotografico messo in campo dall’artista tedesca.