C'è anche il celebre studio di animazione giapponese, tra i produttori dell'attesisimo film che racconta la vicenda di un uomo naufragato su un'isola tropicale e di una magica tartaruga. Nelle sale italiane, la pellicola arriverà nel 2017.
C’è anche il celebre Studio Ghibli – fondato da Hayao Miyazaki – tra i produttori del film di animazione La tartaruga rossa – anche conosciuto con il titolo internazionale, The Red Turtle.
Dopo il debutto all’ultimo Festival di Cannes, dove ha ottenuto il Premio speciale Un Certain Regard, il lavoro prodotto congiuntamente dal colosso giapponese con Arte France Cinéma, Prima Linea Productions, Why Not Productions e Wild Bunch si appresta nel 2017 all’uscita nei vari Paesi europei e negli Stati Uniti. In Italia è atteso per il marzo 2017.
Diretta dal regista olandese Michaël Dudok de Wit, l’opera racconta una coinvolgente avventura facendo ricorso solo a immagini in movimento. Del tutto privo di dialoghi, La tartaruga rossa conduce infatti gli spettatori su un’isola tropicale, dove il protagonista – un uomo senza nome – finisce casualmente, in seguito a un naufragio.
I suoi sforzi per la sopravvivenza vengono intervallati da vari tentativi di scappare, impiegando una zattera in bambù da lui stesso fabbricata. Ogni volta però, questo desiderio di allontanarsi dall’isola viene vanificato dalla presenza di una grande tartaruga rossa. A partire dalla relazione tra l’uomo e l’animale, la vicenda si evolve con il passare del tempo, fino ad arrivare a un intenso finale.