A Bologna una mostra fotografica racconta non solo l’amicizia tra due donne straordinarie, ma anche e soprattutto la vita della pittrice messicana, da un punto di vista intimo e privilegiato.
La galleria ONO Arte Contemporanea presenta a Bologna Lucienne Bloch: dentro la vita di Frida Kahlo, una mostra fotografica che racconta non solo l’amicizia tra le due donne protagoniste della rassegna, ma anche e soprattutto la vita di Frida Kahlo, da un punto di vista intimo e privilegiato.
E pensare che le prime parole che l’artista messicana ha rivolto a Lucienne Bloch durante il party al MOMA di New York nel 1931 – organizzato in onore di Diego Rivera, che in quel periodo avrebbe dovuto affrescare sette pannelli per la sua personale nel museo newyorkese – sono state: “Io ti odio”! Evidentemente, un’affermazione dettata dalla gelosia nei confronti di quella che da lì a poco sarebbe diventata l’assistente del marito.
Sarebbe diventata però anche la sua più cara e fedele amica: colei che le sarebbe stata a fianco quando avrebbe abortito, quando avrebbe perso la madre e quando avrebbe scoperto il tradimento di Rivera con la sorella Cristina.
Le foto di Lucienne Bloch – figlia del noto compositore Ernst – raccontano tutto questo, grazie alla sua capacità di cogliere la vera essenza della Kahlo, quella che solo un rapporto così intimo era in grado di far emergere.
[Immagine in apertura: Frida Biting Her Necklace, New Workers School, NYC 1933 © Lucienne Bloch]