È firmata da un team creativo italiano l’installazione immersiva ospite di un famoso sito di archeologia industriale tedesco, l’ex centrale elettrica di Lipsia, oggi sede di eventi ad alto contenuto artistico.
Si intitola Hundertwasser Experience il poderoso progetto installativo che ha preso forma nella sala macchine del Kunstkraftwerk, l’ex centrale elettrica di Lipsia trasformata in un centro per l’arte contemporanea. “Attivo” fino al 24 agosto 2017, l’ambiente porta la firma di Immersive Art Factory, un gruppo tutto italiano guidato dal direttore artistico Gianfranco Iannuzzi.
Colori sgargianti e un mosaico di stimoli visivi sono gli elementi cardine di un intervento dedicato al lavoro di Friedensreich Hundertwasser, l’originale artista austriaco, scomparso nel 2000, che si definì “medico dell’architettura”. Animato grazie all’uso dei software più aggiornati e agli input sonori di Luca Longobardi, l’ambiente avvolge il pubblico con una trama di immagini che richiamano i dipinti e i ritratti di Hundertwasser.
I 1750 metri quadrati che compongono lo spazio sono così diventati superfici destinate ad accogliere le immagini trasmesse da 48 proiettori, creando un’immersione totale nel mondo dell’artista e invitando il pubblico ad attraversarlo con il corpo e con lo sguardo.
Nel solco della propria poetica, Immersive Art Factory fa dialogare archeologia industriale e arte, puntando sulla partecipazione dello spettatore.
In parallelo a Hundertwasser Experience, il gruppo ha ideato WERK in progress, un progetto multimediale che riporta in vita la storia del luogo ospite, facendo convivere la memoria del passato e lo scenario creativo più recente.