L’artista-designer di origini spagnole, ma veneziano d’adozione, sbarca in Russia per una grande mostra nata dal dialogo tra l’Ermitage e la Fondazione Musei Civici della città lagunare.
Uno dei più eclettici artisti ottocenteschi ha raggiunto per la prima volta la Russia, nell’ambito della rassegna Mariano Fortuny – “The magician of Venice”. Collectioner. Artist. Couturier, ospite del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo fino al 12 marzo 2017.
Intitolata al collezionista, designer e artista nato a Granada, ma profondamente legato a Venezia – dove diede vita alla sua celeberrima dimora-atelier, donata alla città e sede dell’attuale Museo Fortuny – la mostra omaggia una personalità di indiscusso talento, capace di eccellere tanto nella moda quanto nelle arti visive. Oltre 200 opere, tra abiti, costumi, disegni, sculture, fotografie e oggetti d’arte, provengono in massima parte da Palazzo Fortuny e da Palazzo Mocenigo, inseriti nel circuito della Fondazione Musei Civici di Venezia, coinvolta attivamente nel progetto curato da Tatyana Lekhovich con la collaborazione di Daniela Ferretti e Chiara Squarcina.
In aggiunta alle opere lagunari, sono esposti anche manufatti custoditi dalla collezione museale russa, tra cui il cosiddetto Vaso Fortuny. Risalente alla seconda metà del XIV secolo, fu acquistato dal Museo imperiale nel 1885 con la collezione dell’antiquario parigino Basilewsky che, a sua volta, lo aveva comprato dalla famiglia Fortuny.