Uno dei massimi rappresentanti dell'arte performativa è in mostra nella città slovena, protagonista di una rassegna che ne ripercorre la carriera attraverso le sue relazioni interpersonali.
È un appuntamento espositivo davvero memorabile quello ospitato dalla City Art Gallery Ljubljana fino all’8 febbraio 2017. Intitolata a uno degli artisti più emblematici del panorama performativo, I Other celebra la carriera di Frank Uwe Laysiepen, meglio conosciuto come Ulay, al suo debutto nell’area slovena con una mostra monografica.
La rassegna prende le mosse da alcune opere cardine dell’artista tedesco, incentrate sulla dimensione corporea e sul senso di alienazione sociale, allargando poi la visuale al dialogo innescato da Ulay con amici o perfetti estranei, nell’ottica di presentare l’universo relazionale su cui si basa la sua pratica.
La mostra offre al pubblico anche una panoramica su alcuni documenti e materiali artistici solitamente poco considerati, come disegni, registrazioni audio e fotografie di viaggio, dando vita a una vera e propria narrazione per immagini di un percorso artistico improntato a una ricerca identitaria al tempo stesso intima e collettiva.
[Immagine in apertura: Ulay, Portrait, Photo Primož Korošec, 2016]