A cento anni dalla prematura scomparsa del talento dell'architettura futurista, giovedì 15 dicembre sarà possibile prendere parte ad un itinerario che ripercorre i luoghi di Milano legati alla sua vicenda umana e professionale.
Non c’è solo la retrospettiva Antonio Sant’Elia (1888-1916). Il futuro delle città, aperta fino all’8 gennaio 2017 alla Triennale di Milano, a commemorare il centenario della morte dell’autore del Manifesto dell’architettura futurista.
Il prossimo 15 dicembre, infatti, lo scrittore Gianni Biondillo e Sentieri_Metropolitani – il progetto finalizzato alla riscoperta del capoluogo lombardo e delle sue narrazioni – organizzano una passeggiata attraverso i luoghi storici milanesi legati alla vita di Sant’Elia.
Autore del volume Come sugli alberi le foglie, il cui protagonista è proprio il talento dell’architettura italiana rimasto ucciso durante la Prima Guerra Mondiale, Biondillo guiderà i partecipanti lungo un itinerario compreso tra Piazza Duomo e la Triennale. Tra i momenti più significativi dell’appuntamento ci saranno una breve presentazione del libro da parte dell’autore e la visita alla mostra.
“Ho scritto il romanzo di una nazione fondata sulle sue illusioni di grandezza, – ha dichiarato Biondillo – raccontando i sogni e le speranze di una generazione che nel nome dell’arte è partita al fronte a cercare la bella morte. Per scoprirla orribile.”