Destinazione San Francisco per la nuova performance dell'artista e ricercatore Trevor Paglen. Pier 70, un molo da anni inutilizzato, farà da cornice a un intervento che promette di svelare ai nostri occhi qualcosa che non percepiamo normalmente...
Avrà luogo il prossimo 24 gennaio, in un molo abbandonato di San Francisco, la nuova performance dell’artista statunitense Trevor Paglen. Originario del Maryland, dove è nato nel 1974, insieme al Kronos Quartet presenterà Sight Machine, una speciale serata nel corso della quale la musica dal vivo verrà eccezionalmente combinata con l’intelligenza artificiale.
Infatti, mentre gli artisti saranno impegnati nell’esecuzione live di un repertorio eterogeneo – sono previste opere di Bach, intervalli di musica folk africana e un’incursione nel minimalismo contemporaneo con lavori di Terry Riley e Steve Reich – una ripresa video sarà processata in contemporanea.
Un algoritmo – normalmente applicato nei sistemi di sorveglianza – verrà impiegato per condurre a buon fine l’operazione e mostrare agli spettatori qualcosa di inedito: in tempo reale, gli esiti del processo verranno diffusi, mediante una proiezione, su uno schermo impiegato come fondale per i musicisti.
Commissionata dal Cantor Arts Center dell’Università di Stanford, Sight Machine è sola l’ultima delle operazioni di tale natura firmate Trevor Paglen. Artista e ricercatore, spesso ricorre a Internet e ai sistemi di sorveglianza per gettare uno sguardo straniante sulla realtà contemporanea.