A partire dal 7 dicembre e per l'intera durata del lungo Ponte dell'Immacolata, Ravenna celebrerà i vent'anni d'iscrizione dei suoi monumenti paleocristiani e bizantini nella lista UNESCO che raccoglie i Patrimoni dell'Umanità. In programma concerti, visite guidate e tante occasioni di approfondimento.
Cinque giorni di appuntamenti attendono Ravenna in occasione del ventennale dall’iscrizione dei suoi monumenti paleocristiani e bizantini nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.
Dal 7 all’11 dicembre 2016, infatti, per celebrare la decisione dell’Assemblea del Centro del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO di rendere il Mausoleo di Galla Placidia (nella foto in apertura di Vvoe, fonte Shutterstock), il Battistero Neoniano, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, il Battistero degli Ariani, la Cappella Arcivescovile, il Mausoleo di Teoderico, la Basilica di San Vitale e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe parte integrante della World Heritage List, la nota città d’arte ospiterà alcune iniziative dedicate.
A inaugurare il programma sarà la lectio magistralis Un patrimonio italiano. Beni culturali, paesaggio e cittadini, che sarà tenuta – mercoledì 7 dicembre, a Palazzo Rasponi – dal Prof. Giuliano Volpe, Presidente del Consiglio Superiore per i Beni culturali e paesaggistici e Professore ordinario di Archeologia del Dipartimento di Studi Umanistici presso l’Università di Foggia.
Secondo orari predefiniti, nella giornata di giovedì 8 dicembre sarà possibile accedere gratuitamente al Mausoleo di Teodorico, al Battistero degli Ariani e alla Basilica di Sant’Apollinare in Classe. Tutti i monumenti dichiarati Patrimonio dell’Umanità, inoltre, ospiteranno concerti di musica classica, tra cui l’esibizione in programma l’8 dicembre che prevede l’esecuzione anche di brani legati al Natale.