A Londra, i particolari ritratti di Luke Stephenson
Per restituire una visione d'impatto della proverbiale eccentricità britannica, il fotografo Luke Stephenson si è dedicato per oltre un decennio a immortalare una pratica forse poco nota al grande pubblico: l'allevamento di pittoresche, variopinte - e naturalmente rarissime - specie di uccelli.
Con An Incomplete Dictionary of Show Birds, al via il prossimo 19 gennaio, gli spazi espositivi di The Photographers’ Gallery di Londra si concentrano sul lavoro del fotografo britannico Luke Stephenson. Classe 1983, per oltre un decennio l’artista si è dedicato a immortalare soggetti in grado di incarnare l’eccentricità britannica e di restituire la visione culturale del Paese, anche rivelando aspetto meno noti.
A partire dal 2009, infatti, ha focalizzato il proprio interesse verso la rappresentazione di varie specie di uccelli, in particolare avvicinandosi all’avicoltura, pratica in cui i volatili vengono allevati e addomesticati per scopo commerciale o come hobby. Animato da tale curiosità, in questi anni Stephenson ha investito il proprio tempo nella ricerca di specie sempre più esotiche da fotografare, cominciando lui stesso a nutrire un’imprevista passione per gli esemplari più rari e pregiati. Gli esiti di questo specifico filone di indagine sono al centro dell’esposizione londinese, che resterà aperta fino al 19 febbraio 2017.
Vincitore del Jerwood Photography Prize nel 2005 – anno della sua laurea – Luke Stephenson ha all’attivo pubblicazioni su prestigiose testate, tra cui il New York Times Magazine, il Guardian, Dazed & Confused, Foam, Art Review e Wallpaper*.