Mentre cala il sipario sulla 41esima edizione di Arte Fiera, al MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna resta aperta fino al 17 aprile 2017 la mostra 'Lotsucht / Scandagliodipendenza'. Esposte una quarantina di opere, di diverso formato, dell'artista tedesco Jonas Burgert, alla sua prima personale in Italia.
È stata inserita nel palinsesto della quinta edizione di ART CITY Bologna – il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative culturali, promosso in occasione di Arte Fiera – la mostra Lotsucht / Scandagliodipendenza.
Questa prima personale italiana dell’artista tedesco Jonas Burgert, aperta fino al 17 aprile 2017 al MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, propone 38 dipinti, in prevalenza relativi agli ultimi 10 anni di attività dell’artista di base a Berlino. Con la curatela di Laura Carlini Fanfogna, il percorso espositivo affianca tele di di grandi dimensioni con lavori in formato ridotto.
Negli ambienti della Sala delle Ciminiere, all’interno del museo bolognese, lo stile compositivo di Jonas Burgert emerge con pienezza. Le sue opere pittoriche vengono considerate “veri e propri scenari” e offrono agli occhi dei visitatori “la sua visione della rappresentazione teatrale che costituisce l’esistenza umana, dell’inesauribile bisogno dell’uomo di dare un senso, una direzione e uno scopo alla propria vita“.
In Lotsucht / Scandagliodipendenza confluiscono sentimenti, emozioni, ossessioni, demoni, la cui visione raramente suscita indifferenza.
Le indagini pittoriche di Jonas Burgert, restituite in prevalenza attraverso tele di notevoli dimensioni, si focalizzano in particolare sui grandi temi esistenziali. Non restano tuttavia escluse dalla sua azione di scandaglio della condizione umana neppure i cosiddetti “angoli ignoti”, dai quali l’artista attinge per intraprendere un percorso di contaminazione con il contemporaneo.
Alla mostra del MAMbo è dedicato un catalogo contenenti i testi critici di David Anfam e Laura Carlini Fanfogna, le immagini di tutte le opere in mostra e una selezione di altri opere lavori dell’artista tedesco. Il volume è stato pubblicato da Edizioni MAMbo.