A partire dal 4 febbraio, il Museum of Modern Art di New York ospita 'Eternal Bruce Lee', una serie di proiezioni che propongono, in anteprima per il Nord America, alcune delle pellicole più celebri dell'indimenticabile attore restaurate in 4k.
Prematuramente scomparso a soli 33 anni, nel 1973, ancora oggi Bruce Lee resta un’icona del cinema internazionale, nel cuore di migliaia di fan in tutto il mondo.
La sua parabola cinematografica è al centro di Eternal Bruce Lee, uno speciale tributo che il MoMA – Museum of Modern Art di New York gli dedica partire dal 4 febbraio prossimo. La sua figura carismatica, unita alle eccezionali doti che hanno condotto verso un’autentica ridefinizione del concetto di mascolinità asiatica, tornerà a essere protagonista grazie a un ciclo di proiezioni che include le prime nordamericane di 4 dei suoi film restaurati in 4k.
Da The Big Boss del 1971 a Fist of Fury del 1972, fino a The Way of the Dragon, grazie a questo progetto anche le nuove generazioni potranno avvicinarsi alla figura dell’attore nato a San Francisco, ma cresciuto a Hong Kong.
Introdotto alla carriera artistica dal padre, Bruce Lee si avvicinò al mondo dello spettacolo fin da bambino. Indissolubilmente legato alle straordinarie prove offerte nelle arti marziali, frutto di una straordinaria dedizione verso tali discipline, ha lavorato per il cinema e per la televisione. La sua scomparsa, avvenuta circa un mese prima dell’uscita del film Enter the Dragon, scosse profondamente non solo gli appassionati del genere, ma anche la comunità cinese in tutto il mondo.