L’artista Ernesto Tatafiore ha esplorato gli scenari del poema omerico a partire dalla metà degli anni Ottanta. In occasione della sua mostra al Museo Archeologico di Napoli, propone un eccezionale e inedito ciclo di opere.
È in corso fino al 6 marzo al MANN – Museo Archeologico Nazionale di Napoli la mostra Ritorno a Itaca di Ernesto Tatafiore: un inedito ciclo di opere interamente dedicato a Ulisse e ai personaggi connessi al viaggio decennale – fra innumerevoli traversie e peripezie – dell’eroe omerico, di ritorno all’isola di Itaca dove lo attendono i suoi affetti.
Il coloratissimo racconto dell’artista campano, colto e raffinato ma al tempo stesso “favoloso” e popolare, si articola al MANN fra sculture in ferro, carta, bronzo e argento, dipinti su carta e tela di grandi dimensioni.
Come per altri personaggi storici e mitici dall’artista costantemente raccontati, anche in questo caso Tatafiore rivolge l’attenzione all’iconografia e ai modi di rappresentazione propri del tempo della Storia cui Ulisse è appartenuto, riferendosi con particolare evidenza al linguaggio della pittura vascolare attica e dando luogo, fra l’altro, a un suggestivo dialogo con l’antichità e le raccolte del Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
[Immagine in apertura: Ernesto Tatafiorne, Ricordi di guerra, 2016, acrilico su tela]