Lo studio svizzero che di recente ha inaugurato la spettacolare Elbphilharmonie Hamburg e la Fondazione Feltrinelli a Milano ha ottenuto il via libera al restyling dello stadio Stamford Bridge del Chelsea FC. L'intervento dovrebbe essere ultimato entro il 2021.
Sono trascorsi solo pochi mesi dall’apertura dell’ampliamento della Tate Modern, nel giugno 2016, ma per il duo svizzero Herzog & de Meuron è di nuovo tempo ambiziosi progetti in quel di Londra.
Dopo una lunga gestazione e varie vicissitudini, infatti, l’intervento sviluppato del celebre studio per il nuovo stadio Stamford Bridge del Chelsea FC. è stato approvato all’unanimità, nei giorni scorsi, dai soggetti competenti.
L’operazione di restyling, per la quale è stato annunciato un investimento pari a 500 milioni di sterline, prevede la realizzazione di una sorta di “guscio” dall’andamento irregolare, composto da 264 elementi strutturali in mattoni in grado di rivestire, da terra a cielo, il complesso esistente.
Almeno quattro gli anni previsti per la definizione della nuova identità del Stamford Bridge del Chelsea FC, la cui ultimazione consentirà a Herzog & de Meuron di agire, con una nuova opera, nel fronte dell’architettura per lo sport. Infatti, oltre alla significativa presenza nell’ambito degli spazi per la cultura – dalla nuova Fondazione Feltrinelli di Milano all’appena inaugurata Elbphilharmonie Hamburg, solo per citare due recenti esempi – il pluripremiato studio svizzero ha all’attivo anche la Allianz Arena di Monaco, il St. Jakob Park di Basilea, il Nouveau Stade di Bordeaux e il Bird’s Nes2121t di Pechino, nella cui cornice si sono svolte anche parte degli eventi dei Giochi Olimpici 2008.