In Connecticut, il Wadsworth Atheneum Museum of Art di Hartford mette a segno un importante traguardo riunendo insieme, dopo oltre 130 anni, due monumentali lavori di uno dei maggior interpreti dell'ukiyo-e. La mostra 'Utamaro and the Lure of Japan' resterà aperta fino al 26 marzo 2017.
Sono Fukagawa in the Snow, eseguita tra il 1802 e il 1806, e Cherry Blossoms at
Yoshiwara, datata 1793, le due monumentali opere che il Wadsworth Atheneum Museum of Art presenta, finalmente insieme dopo oltre 130 anni, in occasione della mostra Utamaro and the Lure of Japan.
Aperta fino al 26 marzo prossimo, oltre ai capolavori iconici opera del celebre artista Kitagawa Utamaro, la rassegna raccoglie un corpus di oltre 50 preziosi manufatti. Selezionati a partire dalla collezione d’arte giapponese del museo statunitense, con più di mille pezzi, i dipinti, le stampe, i tessuti, le porcellane e gli altri oggetti in mostra rivelano l’incessante azione dello Wadsworth Atheneum nell’estensione della propria visione sull’arte tradizionale del Sol Levante.
Protagonista anche della mostra in corso fino al 29 gennaio 2016 a Palazzo Reale di Milano, insieme a Hokusai e Hiroshige, Kitagawa Utamaro è considerato tra i maggiori artisti giapponesi del genere ukiyo-e, la tradizionale stampa stampa artistica nipponica su carta, ottenuta tramite impressione di matrici di legno.
Conosciuto in particolare per i soggetti femminili e per le raffigurazioni di scene di vita di tutti i giorni, nei due lavori al centro dell’esposizione statunitense celebra con il suo inconfondibile tratto i tipici piaceri dei suo tempo. Punto di riferimento per l’arte del periodo Edo, Utamaro propone una vibrante tavolozza cromatica sia in Fukagawa in the Snow, ravvivata dalla presenza di 25 donne, sia in Cherry Blossoms at Yoshiwara, dove le figure femminili salgano addirittura a 40, tutte colte in varie attività e sontuosamente vestite.
“È un momento emozionante, in quanto questa mostra ci offre la rara
opportunità di esplorare la ricca storia del collezionismo dell’arte giapponese in Connecticut e al Wadsworth Atheneum”, ha dichiarato Oliver Tostmann, curatore di Utamaro and the Lure of Japan. “La maggior parte degli oggetti selezionati per l’esposizione non sono stati in mostra in decenni, e attraverso loro i visitatori possono confrontare artisti giapponesi del XVII secolo con gli autori successivi e verificare il cambiamento del gusto, non solo nell’arte arte giapponese, ma anche tra i collezionisti americani. ”
[Immagine in apertura: Kitagawa Utamaro, Cherry Blossoms at Yoshiwara, c. 1793.
Wadsworth Atheneum Museum of Art, The Ella Gallup Sumner and Mary Catlin Sumner Collection Fund, 1957.17]