Presente con i suoi lavori sperimentali in importanti collezioni internazionali, il fotografo danese Jacob Gils è al centro di una mostra negli spazi della ProjectB Gallery. In mostre immagini frammentate, drappeggiate e distorte, che incoraggiano lo spettatore a una visione attenta e ravvicinata.
Segna il debutto di Jacob Gils nella dimensione espositiva di una galleria, la mostra Movements, al via il 19 gennaio presso ProjectB Gallery, a Milano, interamente dedicata al fotografo danese.
Nato a Copenaghen nel 1963, dove ancora oggi vive e lavora, e proveniente da una famiglia di artisti, Gils presenta in Italia opere che offrono una testimonianza della sua perizia tecnica e compositiva.
Appartenenti a due serie distinte – Movements e Limit to Your Love – le immagini superano “i confini teorici e stilistici della fotografia, per affrontare sfide sempre nuove sia dal punto di vista creativo, che tecnico, ampliando così il vocabolario visivo dei generi fotografici“.
I suoi lavori, dai quali all’apparenza sembrano sorgere immagini sfocate e mosse, sono frutto di un’attività di sovrapposizione di diverse fotografie perfettamente a fuoco dello stesso soggetto. Per generare l’illusione del movimento, Gils sposta infatti quasi impercettibilmente la macchina fotografica tra uno scatto e l’altro, come emerge anche nelle opere dedicate al Duomo di Milano.
Movements resterà aperta fino al 24 febbraio 2017.
[Immagine in apertura: Jacob Gils, Milan #2, 2015, C-print, 125 x 180 cm, Ed. of 3, courtesy of ProjectB]