Sono 'immagini sincretiche' le raffigurazioni fotografiche, sfocate e in movimento, della Grande Mela vista dall'obiettivo del giornalista, scrittore e fotografo Giuseppe di Piazza. Da Roma, arrivano in mostra a Milano.
Resterà aperta fino all’11 febbraio 2017, presso la galleria Expowall di Milano, la mostra Electri-city, con opere fotografiche del giornalista, scrittore e fotografo di origine siciliana Giuseppe di Piazza. Dopo il debutto a Roma, lo scorso marzo, l’esposizione arriva nel capoluogo lombardo in concomitanza con l’insediamento di Donald Trump, 45esimo presidente degli Stati Uniti d’America, alla Casa Bianca.
Al centro dell’esposizione c’è la città di New York, tra le protagoniste in questi mesi della campagna elettorale, che viene restituita attraverso 25 lavori realizzati in loco da Giuseppe Di Piazza, nel periodo intercorso tra il 2012 e il 2015.
Come messo in evidenza da Camilla Baresani nel catalogo di Electri-city: “dall’epopea del West a oggi, gli Stati Uniti non hanno smesso di essere l’emblema del movimento. Una civiltà fatta di uomini che si spostano, traslocano, cambiano quartiere, stato, posizione di lavoro, famiglia. Si depositano gli oggetti della propria vita precedente in uno storage e si prosegue per l’altrove. Ecco perché la scelta estetica di Giuseppe di Piazza – raccontarci un’America che sfugge, che si è già spostata nel momento in cui la luce si imprime sulla matrice-, coglie in modo felicemente espressivo il sentimento di una nazione.”