Come si può coniugare l’arte del giardinaggio con le pratiche creative contemporanee? La risposta arriva da Roma, dove la cura del verde è diventata un’attività ad alto contenuto artistico.
La manutenzione di alberi e giardini non è mai stata così creativa. Lo dimostra il progetto messo in campo dall’Accademia di Francia – nota per il suo programma di residenze, mostre e rassegne nella Capitale –all’interno del parco di Villa Medici.
La direttrice Muriel Mayette-Holtz ha ideato un’iniziativa che trasforma gli alberi in un elemento chiave dei programmi culturali dell’istituzione capitolina. Per risolvere il problema della cura degli alberi presenti nel giardino da oltre un secolo, la direttrice ha invitato un gruppo di artisti a dare loro nuova forma, generando una serie di sculture e installazioni.
Tante le personalità coinvolte. Negli scorsi giorni è toccato al regista Simon Rouby entrare in dialogo con gli elementi naturali del parco, protagonisti dell’opera Le témoins: i testimoni, poi sarà il turno di Sylvain Ristori, lo scultore francese di stanza a Parigi. Prenderà parte al progetto anche l’architetto e paesaggista Paolo Pejrone, offrendo tutta la sua esperienza in materia.