Michele Riondino dà voce a Don Andrea Gallo

25 Gennaio 2017

ANGELICAMENTE-ANARCHICI_Michele-Riondino_Ph-Andrea-Gatopoulos

La voce di Don Gallo, scomparso nel 2013 a Genova, torna protagonista in Angelicamente anarchici, lo spettacolo diretto e interpretato da Michele Riondino (in apertura, photo by Andrea Gatopoulos)25, in programma al Teatro Il Celebrazioni di Bologna venerdì 27 gennaio.
L’attore tarantino, classe 1979, sta girando l’Italia con una produzione curata dal Centro d’Arte Contemporanea Teatro Carcano e Promo Music, insieme a Corvino Produzioni, che porta in scena la storia dell’amicizia, intima e fortissima, tra Don Andrea Gallo e Fabrizio De André.

Affiancata dall’accompagnamento musicale live, eseguito da Francesco Forni, Ilaria Graziano e Remigio Furlanut, la narrazione di Angelicamente anarchici riunisce sullo stesso palco due figure d’eccezione dell’Italia contemporanea, capaci di farsi portatori di posizioni e sentimenti condivisi: “Il poeta e il sacerdote anarchico sono stati il desiderio di giustizia, la cultura libertaria e soprattutto la concezione della vita come cammino e incontro, prescindendo da qualsiasi pregiudizio“.

A testimonianza di questo legame si colloca anche la scelta compiuta da Don Andrea Gallo di ricorrere ad alcune delle più belle canzoni di Faber per Sopra ogni cosa. Il vangelo laico secondo Fabrizio De André nel testamento di un profeta, l’opera postuma – pubblicato nel 2014 da Piemme – al centro dello spettacolo teatrale.
I miei vangeli sono cinque: Matteo, Marco, Luca, Giovanni e Fabrizio … È la mia Buona Novella laica. Scandalizza i benpensanti, ma è l’eco delle parole dell’uomo di Nazareth che, ne sono certo, affascinò il mio amico Fabrizio.”