Il controverso artista britannico animerà la primavera espositiva di Palazzo Grassi e Punta della Dogana con una doppia mostra, allestita in entrambe le sedi gestite dalla Fondazione François Pinault.
La notizia è ufficiale e sta già facendo il giro del mondo. La Fondazione François Pinault ha annunciato l’evento chiave della sua prossima stagione espositiva in terra lagunare, chiamando in causa uno degli artisti più discussi dell’epoca contemporanea.
Treasures from the Wreck of the Unbelievable è il titolo del progetto inedito che Damien Hirst esporrà a Palazzo Grassi e a Punta della Dogana di Venezia dal 9 aprile prossimo, stabilendo un importante primato: per la prima volta le due sedi veneziane della Collezione Pinault saranno interamente affidate a un singolo artista.
La mostra segnerà il ritorno in Italia dell’ex Young British Artist a 13 anni di distanza dalla retrospettiva che lo vide protagonista nel 2004 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La curatela sarà affidata a Elena Geuna, già responsabile delle esposizioni monografiche intitolate a Rudolf Stingel e Sigmar Polke.
L’atteso progetto di Hirst è frutto di un lavoro durato dieci anni e consolida il forte legame che unisce l’artista alla Fondazione. Importante presenza nella raccolta di François Pinault, Hirst era fra i grandi nomi della mostra inaugurale Where are We Going? del 2006 – il cui titolo si ispirava proprio a una sua opera – e fra quelli che animarono, l’anno successivo, Una selezione Post-Pop.
[Immagine in apertura: photo Christoph Gerigk © Damien Hirst and Science Ltd]