Giulio Paolini e i 50 anni di una storica galleria italiana

10 Gennaio 2017


È una delle gallerie che hanno contribuito a scrivere un importante capitolo della storia dell’arte italiana recente. Istituita a Torino il 10 novembre 1966 dalla Signora Margherita von Stein, la galleria Christian Stein è un indiscusso punto di riferimento espositivo degli ultimi 50 anni.

Dopo oltre 250 mostre e chiusa la sede torinese, oggi la galleria diretta da Gianfranco Benedetti festeggia il mezzo secolo di attività nei due spazi di Milano e Pero che ospitano, fino al 29 aprile prossimo, della personale di Giulio Paolini dal titolo Fine.

Classe 1940, fra i protagonisti dell’arte concettuale nostrana, Paolini è da sempre legato alla galleria Christian Stein, che oggi ne ripercorre l’evoluzione artistica mettendo a confronto una serie di opere storiche con tre interventi inediti. Le sei sale che compongono la galleria di Pero fanno da cornice ad altrettanti capitoli dedicati alla produzione di Paolini dagli anni Settanta a oggi.

La sala di Palazzo Cicogna, nella sede di Corso Monforte, presenta invece un’unica grande installazione dal titolo Fine, realizzata appositamente per la rassegna: un’opera articolata, emblema di un simbolico viaggio di ritorno lungo la carriera dell’artista. Una grande zattera – dichiarato riferimento a Jean-Antoine Watteau e al suo dipinto L’embarquement pour Cythère (1717) – accoglie una varietà di oggetti, provenienti dallo studio di Paolini, opere e strumenti d’uso comune.

[Immagine in apertura: photo by Agostino Osio]