Il grand ritorno del punk in Italia, con i Green Day

9 Gennaio 2017

Green Day_Billie_Joe_Armstrong

La nuova tranche di concerti in Europa della tournée mondiale dei Green Day parte dall’Italia per un motivo ben preciso, come spiegato dai membri della stessa band in un’intervista a La Stampa: “L’Italia potrebbe sembrare il posto più lontano al mondo per un trio di punk californiani come noi, eppure il vostro Paese è speciale, ci è sempre piaciuto”.
Così, si comincia il 10 gennaio al Pala Alpitour di Torino, per proseguire l’11 al Mandela Forum di Firenze, il 13 all’Unipol Arena di Bologna ed il 14 gennaio a Milano, presso il Mediolanum Forum di Assago.

Il tour fa da supporto al nuovo album Revolution Radio – il 12esimo della band punk rock statunitense – uscito lo scorso 7 ottobre per l’etichetta Reprise Records che, secondo le parole del suo leader Billie Joe Armstrong, spazia “dalla vita di un tossico a quella di un giocatore d’azzardo, da una madre single a un soldato secondo il modo in cui tutti noi siamo intrecciati gli uni con gli altri”.
In effetti, si tratta di un album rivoluzionario per il longevo gruppo: è il primo composto dopo la disintossicazione del frontman avvenuta nel 2012, la guarigione dal cancro del chitarrista turnista Jason White e quella della moglie del bassista, Mike Dirnt.

Formatosi a Berkeley nel 1986, il gruppo dei Green Day è stato accreditato, insieme agli Offspring e ai Rancid, come la band che ha fatto tornare il punk rock nella musica mainstream, grazie al successo del loro terzo album del 1994 Dookie: con 10 dischi di platino e uno di diamante, ha venduto più di 15 milioni di copie solo negli Stati Uniti e altrettante in tutto il mondo.
Un disco che – con i suoi cavalli di battaglia Basket Case e When I Come Around – non potrà mancare in questo tour, partito negli Usa lo scorso 26 settembre.