Verranno mostrati in un'esposizione aperta fino al 19 marzo prossimo, presso il Bozar Centre for Fine Arts di Bruxelles, i vincitori degli Henry van der Velde Awards. Sia i progetti di design selezionati, sia i loro ideatori verranno presentati nel percorso espositivo, che rileva alcune delle tendenze dell'anno appena concluso.
Sono stati premiati nei giorni scorsi i vincitori degli Henry van der Velde Awards 2016, i riconoscimenti promossi dall’organizzazione non-profit Flanders DC, su iniziativa di Design Vlaanderen, e dedicati al design. Fin dalla fondazione, nel 1994, il premio viene assegnato a progetti che incarnano le diverse anime del design. Analizzando la produzione dell’anno 2016, la giuria ha messo in evidenza la maggiore attenzione rivolta dai progettisti alla funzione sociale delle loro opere, in particolare valutando in modo positivo gli esempi messi a punto per individuare soluzioni che offrono risposte efficaci alle questioni climatiche, della mobilità, dell’assistenza sanitaria e della migrazione.
Tutti i 12 vincitori, così come i 25 team in lizza, sono al centro di una mostra gratuita che resterà aperta fino al 19 marzo, allestita presso il Bozar Centre for Fine Arts di Bruxelles. Tra i premiati si segnalano Rotor Deconstruction, cui è andato l’Henry van de Velde Company Award 16 e anche l’Henry van de Velde OVAM Ecodesign PRO Award 16. Il giovane Pieter-Jan Pieters, classe 1988, è stato insignito dell’Henry van de Velde Young Talent Award 16.
[Immagine in apertura: Maggie Shelter, DMOA voor Maggie (Foto Benjamin Denef DMOA) – Henry van de Velde Life Quality Award 16]