L’irriverenza di Martin Creed conquista l’Olanda

21 Gennaio 2017

Martin-Creed-Work-No-1000

Aperto nel settembre 2016, il nuovo Museo Voorlinden, l’istituzione culturale voluta dal collezionista e imprenditore olandese Joop van Caldenborgh, ospita la sua seconda mostra. Martin Creed – SAY CHEESE! – visitabile fino al 7 maggio – è la prima personale in Olanda del poliedrico artista visivo e musicista inglese: un viaggio all’interno del suo mondo interiore, nel quale l’umorismo e l’ironia hanno conquistano una posizione di rilievo.

Realizzata in stretta collaborazione con lo stesso Creed, l’esposizione riunisce una quarantina di opere che impongono ai visitatori di misurarsi con oggetti ordinari – come cactus, palle, lampadine, pile di rotoli di carta igienica, sedie, tavoli e gli immancabili palloncini – lasciandolo libero di dare vita a interpretazioni o libere associazioni.
Originario di Wakefield, dove è nato nel 1968, Creed consente ai materiali della vita quotidiana di “parlare da soli”, offrendo con i suoi lavori – nei quali spesso combina anche suggestioni musicali – un’acuta riflessione sulla società contemporanea.

[Immagine in apertura: Martin Creed, Work No. 1000, dettaglio]