Con il restauro di 'Roma città aperta', promosso da Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna e CSC-Cineteca Nazionale, raggiunge uno degli obiettivi più attesi il Progetto Rossellini. Il film verrà proiettato il 21 gennaio a Palermo. Dal 31 marzo sarà presentato in 70 sale cinematografiche italiane.
A 50 anni dalla morte del grande regista Roberto Rossellini, l’Associazione Culturale Lumpen di Palermo, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e il Comune di Palermo, ha promosso una serie di proiezioni dedicate al cineasta. Nel corso del 2017, nel capoluogo siciliano si terranno diversi appuntamenti presso il Cinema De Seta – Cantieri culturali alla Zisa.
Si comincia con Roma Città Aperta, il film simbolo della Liberazione della Capitale, la cui versione restaurata verrà presentata sabato 21 gennaio. Dal 31 marzo e per l’intero mese di aprile una selezione di sale italiane – 70 in tutto – proporranno la pellicola interpretata da Anna Magnani e Aldo Fabrizi nella nuova versione.
Il restauro è stato messo a punto dal laboratorio L’Immagine Ritrovata della Cineteca di Bologna, a partire dal negativo originale ritrovato nel 2004 e conservato presso la Cineteca Nazionale. Si tratta della fase culminante del Progetto Rossellini, un’operazione voluta da Istituto Luce Cinecittà, Fondazione Cineteca di Bologna e CSC-Cineteca Nazionale e finalizzata al recupero dei principali titoli di Rossellini, tra cui La macchina ammazzacattivi, India, Viaggio in Italia, Stromboli terra di Dio, L’amore e Paisà.
Dopo Roma Città Aperta, l’appuntamento seguente è con Germania anno Zero, in programma presso i Cantieri culturali alla Zisa il 28 gennaio.