Appuntamento nella città umbra per la seconda edizione di 'Diritti a Todi – Human Rights International Film Festival'. Quattro giorni di proiezioni, tra lungometraggi e corti dal mondo, spettacoli, mostre e concerti per affrontare la questione cruciale del rispetto - spesso assente - dei diritti umani.
Si rinnova con 9 lungometraggi e 13 corti da tutto il mondo – tra cui anteprime mondiali, europee e una italiana – mostre, convegni, proiezioni speciali e presentazioni di libri, l’appuntamento con Diritti a Todi – Human Rights International Film Festival, la manifestazione in programma nella città d’arte dell’Umbria, dal 25 al 28 gennaio 2017.
Per il secondo anno, numerose sedi del centro storico di Todi accoglieranno gli appuntamenti del programma messo a punto dal Direttore Artistico Francesco Cordio, regista, autore di documentari e organizzatore di eventi legati al cinema.
Dopo il debutto, Diritti a Todi prosegue la propria mission, con “l’ambizione di rappresentare un nuovo punto di osservazione, aperto e internazionale, sul tema dei diritti umani“. Promosso da Teatri di Nina e Own Air srl e forte del sodalizio con istituzioni quali l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), Cittadinanzattiva, Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo (LIDU), Save the Children e DocU – documentaristi umbri, il Festival propone quest’anno – tra i vari titoli del palinsesto – La nave dolce di Daniele Vicari – il documentario sul fenomeno dell’emigrazione albanese in l’Italia – e Boko Haram: le origini del male – un’indagine esclusiva e agghiacciante sulle origini del gruppo terrorista islamico e la sua ascesa sanguinaria, alimentata dagli abusi dell’esercito.
A Diritti a Todi – Human Rights International Film Festival si legano inoltre tre riconoscimenti – Miglior documentario; Miglior cortometraggio; Miglior colonna sonora – che saranno assegnati da altrettante giurie.