Un videogame racconta il Museo Archeologico di Napoli

22 Gennaio 2017


Il MANN – Museo Archeologico di Napoli promuove un’autentica innovazione per implementare la propria offerta e attirare ulteriori visitatori con modalità inedite. Da marzo 2017, infatti, presso l’istituzione partenopea sarà disponibile il videogioco Father and Son, nato da un’idea del prof. Ludovico Solima dell’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli’.
Disponibile gratuitamente e privo di contenuti pubblicitari, questo gioco narrativo 2D consente ai fruitori di calarsi nei panni di un ragazzino che, dopo aver ricevuto una lettera dal padre archeologo che non aveva mai conosciuto, vive un’avventura a spasso nel tempo. I giocatori possono dunque sperimentare una coinvolgente esperienza, viaggiando dall’Egitto all’Antica Roma, dall’Età Borbonica all’epoca contemporanea per scoprire, attraverso le opere della collezione del Museo Archeologico Nazionale, affascinanti civiltà.

Progettato dal game producer Fabio Viola e disegnato a mano dall’artista inglese Sean Wenham, Father and Son è stato accolto con soddisfazione dal direttore del museo, Paolo Giulierini, che ha dichiarato: “Si tratta di un colpo d’ala notevole, che ci permette di raggiungere a pieno uno degli obiettivi fondanti del Piano Strategico: la connessione con il pubblico, sia quello che visita il museo sia quello virtuale. Se si pensa che in tutto il mondo si potrà interagire con i contenuti storici del nostro Istituto e della città di Napoli attraverso questo peculiare strumento, che ormai va annoverato tra le nuove forme d’arte, non si può che essere soddisfatti della nostra disseminazione culturale.”