Bis di autori italiani nella programmazione del Teatro Franco Parenti di Milano. Dall'8 al 19 febbraio alla prima nazionale de 'La nebbiosa' di Pasolini, nell'adattamento firmato da Trotti e Annoni, si affianca 'L’uomo dal fiore in bocca' di Luigi Pirandello, riletto da Gabriele Lavia.
È un noir disperato e violento, ambientato nella Milano degli anni Cinquanta, La Nebbiosa di Pier Paolo Pasolini, il cui adattamento a cura di Paolo Trotti e Stefano Annoni sta per calcare il palcoscenico del Teatro Franco Parenti. Dall’8 al 19 febbraio 2017, infatti, l’opera sarà portata in scena, in prima nazionale, nell’interpretazione di Diego Paul Galtieri e Stefano Annoni.
Diretta dallo stesso Trotti, La Nebbiosa potrà contare inoltre su special guest ogni sera – sono attesti Dave Bolo, Miss Freaky Candy, Gianna Coletti, Daniele Gaggianesi, Walter Leonardi, Davide Marranchelli, Miss Sophie Champagne e le allieve della Champagne Academy of Burlesque Education – e avrà come cornice la stessa Milano, dominata dal Pirellone e dalla torre Galfa, resa celebre dai lavori di Testori, Gaber, Jannacci e Celentano.
Sempre al Teatro Franco Parenti, dall’8 al 19 febbraio 2017, la Sala Grande ospiterà il capolavoro di Luigi Pirandello L’uomo dal fiore in bocca. Adattato, diretto e interpretato da Gabriele Lavia, in una produzione della Fondazione Teatro della Toscana, questo breve atto unico è proposto in una versione integrata con altre novelle. Il leitmotiv dei testi raccolti è la trattazione del tema, fatale per il drammaturgo siciliano, del rapporto tormentato tra marito e moglie. Sul palco anche Michele Demaria e Barbara Alesse.
“Ma può l’uomo rinunciare alla donna?”, si domanda Lavia nel testo di accompagnamento allo spettacolo: “Il simbolo del sesso femminile come “un’albicocca spaccata a metà e spremuta…” è una delle immagini più sconce ed erotiche del Teatro di tutti i tempi. No. L’uomo non può proprio fare a meno della donna. La sua malattia mortale.”
[Immagine in apertura: © Laila Pozzo]