Una mostra al Museo Nazionale del Cinema di Torino indaga il fenomeno artistico del Pittorialismo italiano, soffermandosi in particolare su uno dei suoi esponenti: Domenico Riccardo Peretti Griva.
L’esposizione dedicata al Pittorialismo in Italia – in corso fino all’8 maggio al Museo Nazionale del Cinema di Torino – ha come fil rouge la preminente figura di Domenico Riccardo Peretti Griva, che ci conduce nel fenomeno artistico della fotografia pittorica descrivendone la storia, il pensiero e le tecniche di ripresa e di stampa, arrivando poi a collegarsi alla stessa corrente nella sua declinazione contemporanea.
Il “Pittorialismo” – fenomeno fotografico iniziato con la diffusione della fotografia stessa e che ha avuto il suo momento di maggior splendore tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento negli Stati Uniti e nelle nazioni più industrializzate d’Europa – è il voler creare un’immagine pittorica con l’ausilio della fotografia.
I fotografi pittorialisti italiani si confrontarono alla pari con i Maestri europei e americani, affermandosi nei vari Saloni internazionali di fotografia artistica: primo fra tutti Domenico Riccardo Peretti Griva con le sue poetiche “impressioni fotografiche”.
E la mostra a Torino vuole documentare proprio questo importante filone di storia fotografica.
[Immagine in apertura: Domenico Riccardo Peretti Griva, Sole nel cortile, ante 1930, Collezione Museo Nazionale del Cinema]