L’omaggio di Venezia a Carol Rama

26 Febbraio 2017

Carol Rama nel suo studio. Photo Roberto Goffi © Archivio Carol Rama

Manca ancora qualche mese all’inaugurazione di una delle mostre più attese della prossima stagione, ma l’attenzione è già alta. Le ragioni sono da ricercarsi nella protagonista della rassegna che, dall’8 maggio al 28 giugno, troverà dimora negli ambienti di Palazzo Ca’ Nova a Venezia.

A brevissima distanza dall’opening della 57. Biennale d’Arte diretta da Christine Macel, lo sguardo sarà puntata su Carol Rama. Spazio anche più che tempo, la monografica promossa dall’Archivio intitolato all’artista scomparsa nel 2015.

La rassegna accenderà i riflettori su una preziosa collezione di opere, riunite in Laguna per celebrare e analizzare l’ampia gamma di stili e linguaggi messi in campo da una grande esponente della creatività novecentesca, rinomata per l’approccio sperimentale e libero nei confronti dell’arte e della pittura in particolare.

Coraggiosa e allergica alle convenzioni, Carol Rama non ha avuto timore di utilizzare i materiali più diversi e trasgressivi nella realizzazione delle sue opere, spesso legate all’ambito corporeo e sensuale. Considerata un’artista iconoclasta e sui generis, Carol Rama ha raggiunto comunque un successo planetario, come dimostrato dalla mostra Carol Rama: Antibodies, che, a partire dal 3 maggio prossimo, sarà ospite del New Museum di New York, con la curatela di Massimiliano Gioni.