Ha da poco aperto i battenti la mostra dedicata dal Moderna Museet a una delle artiste più celebri e discusse dell’epoca contemporanea. Un ampio focus espositivo, che ne ripercorre la lunga carriera.
Si intitola The Cleaner la mostra che, fino al 21 maggio, anima le sale del Moderna Museet di Stoccolma. Curata da Lena Essling, la rassegna è incentrata sulla storia artistica di una delle personalità più conosciute e controverse del panorama creativo odierno.
Prima grande retrospettiva europea con protagonista Marina Abramović, l’esposizione è frutto del diretto coinvolgimento dell’artista originaria di Belgrado e riunisce più di 120 lavori. Nota per i suoi interventi dal forte carattere performativo, la Abramović ha scelto il corpo come strumento di espressione privilegiato.
La mostra svedese offre non solo una panoramica documentaria sulle performance realizzate a partire dagli anni Settanta – spesso in collaborazione con Ulay, compagno e partner professionale della Abramović dal 1976 al 1988 – ma anche l’opportunità di ammirare i dipinti e i lavori cartacei degli esordi, molti dei quali esposti per la prima volta.