Chicago e Minneapolis rendono omaggio al famoso coreografo e ballerino scomparso nel 2009, con un’accoppiata di esposizioni che celebrano la sua poetica rivoluzionaria.
Modello e punto di riferimento per intere generazioni di artisti, Merce Cunningham è protagonista di due grandi mostre monografiche allestite al Museum of Contemporary Art di Chicago e al Walker Art Center di Minneapolis, uniti per offrire al pubblico la più grande retrospettiva mai intitolata al coreografo e ballerino statunitense.
Fino al 30 aprile, la doppia rassegna Merce Cunningham: Common Time metterà in luce l’apporto rivoluzionario di Cunningham allo sviluppo delle arti performative contemporanee. Convinto che arte, musica e danza dovessero essere entità autonome ma appartenenti a un tempo comune, il coreografo collaborò con artisti del calibro di John Cage, Robert Rauschenberg, Bruce Nauman e Andy Warhol.
Oltre a riunire i costumi, i set e le scenografie legati alla Merce Cunningham Dance Company, scioltasi nel 2011, le mostre americane danno spazio anche alle installazioni immersive e poco conosciute di Ernesto Neto e Charles Atlas, senza dimenticare i video dedicati da Nam June Paik e dallo stesso Atlas al lavoro di Cunningham.