Ultimato dopo sette anni il cantiere di restauro avviato presso la storica sede della Bibliothèque Nationale de France, al civico 58 di rue de Richelieu, nel cuore di Parigi. Entro il 2020 sarà conclusa anche la seconda fase dell'intervento.
Ritrova il proprio splendore la Bibliothèque Nationale de France, la cui sede nel Quadrilatero Richelieu è stata rinnovata e restaurata a cura dello studio parigino Bruno Gaudin & Virginie Brégal Architectes. La capitale francese si riappropria così della prestigiosa biblioteca, al cui interno sono conservati migliaia di volumi, insieme a una collezione di documenti audio-visivi, mappe, fotografie e molte altre testimonianze di interesse culturale.
Avviato nel 2011, l’intervento è stato reso necessario dalle condizioni di obsolescenza degli impianti, dei depositi e degli ambienti riservati alla consultazione. Così, mentre le attività si spostavano nella sede progettata da Dominique Perrault, lo studio guidato da Bruno Gaudin si è occupato della ridefinizione dei percorsi, interni ed esterni, dell’adeguamento delle sale lettura, degli impianti e di una serie di altre attività.
La scenografica Salle Labrouste, compresa nell’elenco ISMH – Inventaire supplémentaire des Monuments Historiques, è stata invece restaurata da Jean François Lagneau, architetto a capo dei Monuments Historiques.
Nel complesso, l’operazione è stata finanziato all’80% dal Ministero della Cultura, con un investimento complessivo di 232 milioni di euro, 20 milioni dei quali messi a disposizione dalla stessa Biblioteca. Entro il 2020 è stata annunciata la conclusione della seconda fase del cantiere, con l’apertura anche di un’ala espositiva, destinata alle collezione artistica dell’istituzione.