Si rinnova la collaborazione tra il festival cinematografico fiorentino dedicato alle tendenze creative contemporanee e una delle istituzioni culturali più prestigiose della città lagunare.
Per il quarto anno consecutivo, Lo schermo dell’arte Film Festival, la rassegna fiorentina diretta da Silvia Lucchesi e giunta alla sua nona edizione, sbarca a Venezia, ospite del suggestivo Teatrino di Palazzo Grassi. Dal 2 al 5 marzo, la sede lagunare farà da cornice alla proiezione di dieci film d’artista e documentari dell’edizione 2016 della kermesse fiorentina, selezionati appositamente per il pubblico veneziano.
Fra le tante pellicole protagoniste, spiccano il lungometraggio di Marcie Begleiter – dedicato all’artista americana Eva Hesse, personalità fondamentale nella definizione dell’estetica minimalista – e A Brief Story of Princess X di Gabriel Abrantes, che inaugureranno la rassegna. Venerdì 3 marzo, riflettori puntati sul documentario Hockney di Randall Wright, un efficace ritratto del famoso artista britannico, mentre il giorno successivo sarà la volta di Sudan, il documentario di Luca Trevisani (da cui è tratta l’immagine in apertura) incentrato sull’ultimo esemplare vivente di rinoceronte bianco settentrionale, e di Remainder, il primo lungometraggio di finzione firmato da Omer Fast.
Domenica 5 marzo, infine, spazio all’arte contemporanea, con The Chinese Lives of Uli Sigg di Michael Schindhelm, basato sulla storia del grande collezionista svizzero che per primo si interessò alla nuove generazioni cinesi, e Don’t Blink Robert Frank, intitolato al celebre fotografo e documentarista americano che per la prima volta accetta di lasciarsi intervistare dalla sua collaboratrice Laura Israel.