Weekend all'insegna della fotografia alla Fabbrica del Vapore di Milano, grazie alla seconda edizione dell'International Photo Project. Oltre alle 300 opere fotografiche esposte, il programma prevede anche workshop, seminari e incontri alla presenza di critici, docenti e curatori.
30 fotografi, 300 opere, 3 Paesi del mondo: è questa la formula scelta per la seconda edizione dell’International Photo Project di Milano, in programma alla Fabbrica del Vapore dal 24 al 26 marzo 2017. Promosso dal Fondo Malerba per la Fotografia, l’appuntamento rinnova la propria mission di valorizzazione dei talenti emergenti della fotografia concentrandosi sull’Italia, sugli Stati Uniti e su Cuba.
I tre curatori dell’edizione 2017 – Elio Grazioli per la parte italiana, Alain Cabrera Fernández per quella cubana e Frank Franca per la statunitense – si sono occupati ciascuno della selezione di 10 fotografi under 35. Interpreti delle tendenze in corso negli stati di provenienza, questi 30 artisti verranno presentati attraverso installazioni video.
Slegandosi dall’individuazione di un unico tema guida, l’International Photo Project intende consentire a tutti i fotografi scelti di manifestare liberamente il legame con la propria nazione, cultura, tecnica artistica e approccio sociale. Come ha precisato Alessandro Malerba, direttore del Fondo Malerba per la Fotografia, questa manifestazione costituisce “un momento di confronto tra le poetiche che ispirano i progetti di autori appartenenti a diversi paesi, ma accomunati dall’utilizzo della fotografia come strumento espressivo. Per il Fondo Malerba è l’aspirazione a realizzare un osservatorio internazionale che possa monitorare le diverse poetiche nazionali presenti all’interno della fotografia artistica”.
Associato a un catalogo pubblicato da edizioni FMF – disponibile in italiano, inglese, spagnolo – l’evento si avvale del patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia; previsti anche workshop, seminari e conferenze aperte al pubblico tenuti da fotografi, docenti universitari, critici e curatori.
[Immagine in apertura: Francesco Levy, Azimut of celestial bodies, 2015/2016]