43 pellicole tra prime italiane ed europee, due mostre, uno spettacolo di danza e, tra le molte novità, l'esordio della sezione K-Woman, sulla figura della donna nel cinema di Corea: dal 23 al 31 marzo Firenze accoglie la 15esima edizione di 'Florence Korea Film Fest'.
Il meglio della cinematografia sud coreana sbarca a Firenze: il cinema La Compagnia, insieme ad altre location del centro storico, è pronto ad accogliere la 15esima edizione di Florence Korea Film Fest.
La kermesse sancisce l’avvio della Primavera di Cinema Orientale, appuntamento fiorentino che comprende anche il Middle East Now Festival – dal 4 al 9 aprile 2017 – dedicato al Medio Oriente contemporaneo e il Dragon Film Festival – 18 al 23 aprile 2017, focalizzato sulle produzioni cinematografiche di Cina e Hong Kong.
Il regista e sceneggiatore di culto Park Chan-wook sarà l’ospite d’onore del Florence Korea Film Fest. Artefice, in circa 20 anni di carriera, di pellicole rivoluzionarie tra cui Old Boy e Lady Vendetta, presenterà in anteprima italiana il suo ultimo film The Handmaiden, opera in costume ambientata durante la dominazione nipponica in Corea, da lui stesso definita “una celebrazione del piacere femminile e un grido di libertà contro l’oppressione degli uomini”. Il Festival, inoltre, gli dedica una retrospettiva con 13 titoli in cartellone; Park Chan-wook terrà una lezione di cinema aperta al pubblico, sarà omaggiato con un premio alla carriera e riceverà “Le chiavi della città”.
Complessivamente saranno 43 le pellicole proposte dal Florence Korea Film Fest, tra prime italiane ed europee. Al film The Age of Shadows, l’action thriller selezionato per rappresentare la Corea del Sud agli Oscar 2017, il compito di aprire la manifestazione, mentre la chiusura sarà affidata a The Net (da cui è tratta l’immagine in apertura), l’ultima pellicola di Kim Ki-duk presentata a Venezia 2016, che offre una toccante testimonianza della complessa relazione tra le due Coree. Cinque i titoli selezionati per la nuova sezione K Woman, tra le novità di quest’anno, concepita per aprire un ampio orizzonte, dal documentario al thriller, sul ruolo della figura femminile nella società coreana.
Come di consueto, infine, oltre al conferimento dei premi legati al Festival – Asiana Airlines Audience Award e Festival Critics Award – la manifestazione favorisce la conoscenza del cosiddetto “Paese del Calmo Mattino” con vari appuntamenti trasversali. L’artista Suh Gong Im presenterà a Firenze una personale con 35 dipinti realizzati con uno stile risalente al XVII secolo; presso il cinema La Compagnia – sede dell’evento – sarà possibile provare l’hanbok, il tipico abito da cerimonia coreano e imparare a dipingere sull’hanji, la carta realizzata dalla corteccia del gelso. Piazza della Repubblica accoglierà una dimostrazione di Taekwondo; le Murate – Progetti Arte Contemporanea ospiterà Straniamento, mostra di setti artisti coreani con opere tra fotografia, video installazioni, pittura e scultura.