Lo spettacolo di Monica Ciarcelluti, un vero e proprio poema teatrale, si chiama Maria Maddalena o della salvezza ed è un monologo tratto dall’omonimo racconto della scrittrice, prima donna eletta all’Académie Française.
L’attrice e regista di origini pescaresi Monica Ciarcelluti – dal 2011 protagonista in Maria Maddalena o della Salvezza – è ora in tour nel Nord Italia con la sua compagnia teatrale Arterie: il 4 e 5 marzo sarà a Modena al Čaika Teatro d’Avanguardia Popolare, mentre l’11 marzo a Pavia presso I Cantieri.
Lo spettacolo – un vero e proprio poema teatrale – è un monologo tratto dall’omonimo racconto della scrittrice Marguerite Yourcenar, prima donna eletta all’Académie Française, che fa a sua volta parte di Fuochi (pubblicato nel 1936).
Al centro si ritrova il desiderio e il suo non-appagamento totale che diventa formula per mettersi in salvo, al riparo dalla ricerca spasmodica di una vita perfetta. Ma ci sono anche l’archetipo della prostituta, il tema dell’amore e del tradimento, quello della fede.
In quest’opera metafisica – che porta la firma di Riccardo Palmieri alla regia, cofondatore di Arterie – la parola ha grande importanza, come anche il suono. Tutto assume un significato e gira intorno al grande quesito: cosa significa essere liberi? Come sotto-traccia della rappresentazione si ritrova una delle massime di Oscar Wilde: “State attenti a desiderare, perché potreste ottenere ciò che desiderate”.